STUDIO PER BUSTO DI IPAZIA

Il dipinto vuole semplicemente ricordare e celebrare la martire pagana Ipazia di Alessandria, trucidata dai fondamentalisti cristiani nei primi decenni del 4° secolo dopo Cristo. La figura è immaginata di profilo quasi pieno, con la testa reclinata in atteggiamento assorto, pensoso. Cinge un cappello di stoffa nera, pesante e crespa, alto e cilindrico a ripiani, come fosse un “magus”; una veste semplice dello stesso tessuto del cappello. Porta un orecchino circolare dorato. La testa è sormontata da una fascia dipinta con riflessi dorati dove è inciso i suo nome in lettere greche.S.B.